Tiziana FoglioUn vino che incanta con la sua facilità di beva
Il Müller Thurgau è un incrocio creato nel 1888 dallo svizzero Hermann Müller, tra il Riesling renano e il Madeleine Royale. Nella Val di Cembra, in Trentino Alto Adige ha trovato il suo habitat ideale. I suoli calcarei di quest’antica valle e la forte escursione termica, infatti, favoriscono lo sviluppo di profumi e freschezza, che trasformano un vino piatto in un vero e proprio protagonista della tavola.
Le caratteristiche del Müller Thurgau
il Müller Thurgau si presenta di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdolini. Al naso spicca per il suo profumo fruttato e floreale (note di pesca bianca, rose bianche e gialle, salvia) palato è fresco ed armonico, di buona sapidità e consistenza, con richiami di agrumi. La buona acidità e il bouquet delicato hanno spinto alcuni vignaioli a produrre versioni spumantizzate, con risultati davvero incoraggianti.
Müller Thurgau e abbinamenti
Questo vino va servito in calici da vino bianco, a una temperatura di servizio di 8-10°C. Se il vino è più complesso (ci sono bottiglie con un maggior potenziale di invecchiamento), la temperatura consigliata è di 10-12°C. Il Müller Thurgau è perfetto per l’aperitivo, ma è ottimo anche in abbinamento a pesce, formaggi, primi piatti di mare, sformati al formaggio, tortini e gateau, cibo giapponese e persino con la pizza Margherita!