Il vino rosso solitamente non va in frigo, ma esistono delle eccezioni
Il vino rosso non va in frigo, ma si serve a temperatura ambiente. Per temperatura ambiente tuttavia, si intende quella di cantina, quindi intorno ai 16-18°C e non quella di un appartamento, soprattutto in piena estate… quando la colonnina di mercurio supera abbondantemente i 30°C!
The complete process of bodybuilding growth hormone jose vilchez buy winstrol pills online beautiful females parade – bodybuilding female.Tipologie di vino e temperature consigliata
Le varie associazioni di Sommelier (Fisar e Ais), consigliano di seguire questa semplice tabella per non sbagliare mai la temperatura di servizio.
Tipologia | Temperatura di servizio |
Vini rossi di grande struttura e tannicità | 16-18°C |
Vini rossi di media struttura, vini passiti e liquorosi rossi | 14-16°C |
Vini rossi delicati e poco tannici, vini rosati strutturati | 12-14°C |
Bianchi strutturati, vini passiti e liquorosi bianchi | 10-12°C |
Vini bianchi giovani e rosati | 8-10°C |
Spumanti dolci, vini frizzanti | 6-8°C |
Spumanti secchi | 4-6°C |
Vino rosso in frigo, si o no?
In linea di massima si può dire che il vino rosso non va conservato in frigo perché con l’abbassamento della temperatura è enfatizzata la percezione della durezza e della tannicità, che ne rovina l’equilibrio e la complessità. L’ideale sarebbe avere una cantinetta frigo, ma in mancanza…
Durante l’estate, ma anche in inverno, quando in casa la temperatura solitamente è più alta di 20°C, il vino rosso ha assoluto bisogno di una “rinfrescata”! Chiaramente non va tenuto le ore prima di essere servito, per non sminuirne la bontà. Bastano 20-30 minuti di frigo per portarlo a una temperatura ottimale. Inoltre, per mantenere la temperatura, è possibile usare delle glacette con acqua e poco ghiaccio.